Il Gruppo Sportivo Dilettantistico di Chiuro e il Comune di Chiuro organizzano il convegno “Viaggio nell’Atletica Paralimpica”, in programma venerdì 10 novembre, alle ore 20.30, presso l’auditorium comunale di Chiuro, con l’intento di far conoscere le opportunità offerte ai giovani con disabilità per praticare attività sportive, in particolare l’atletica leggera.
Dall’Olimpiade di Londra 2012 in poi lo sport paralimpico e soprattutto l’atletica leggera hanno ottenuto un vero e proprio boom mediatico a livello internazionale con notevoli risvolti positivi anche nel nostro Paese; la sua diffusione è avvenuta però in modo disomogeneo poiché molte aree risultano essere ancora scoperte e tra queste la provincia di Sondrio.
“Viaggio nell’Atletica Paralimpica” vuole quindi costituire il punto di partenza di una nuova proposta sportiva nata dalla volontà del Gruppo Sportivo Dilettantistico di Chiuro che dopo tanti anni di attività nell’atletica leggera apre le sue porte anche alle persone con disabilità che si vogliono avvicinare a questo sport. Un impegno nuovo nato dalla consapevolezza che lo sport può essere per tutti, senza frontiere e senza ostacoli e garantire così una opportunità “sportiva” per tanti giovani svantaggiati.
A raccontare lo sport palimpico saranno Mario Poletti, tecnico della nazionale paralimpica FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali), e Angelo Mariotti, tecnico della nazionale paralimpica FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Disabili Intellettivo Relazionali) che spiegheranno quali sono le diverse specialità sportive che si possono praticare a seconda delle disabilità.
Poi Massimo Brambilla, medico primario dell’Unità Spinale dell’Ospedale di Sondalo, farà il punto sugli ausili tecnici che la medicina e la tecnologia sono in grado di offrire oggi.
Sarà compito del campione dell’atletica leggera Oney Tapia (nella foto), argento alle paralimpiadi di Rio 2016 e campione Europeo 2016, raccontare la sua esperienza sportiva e di vita per testimoniare come la disabilità non costituisca un limite ai sogni sportivi. Infine, ospite d’onore della serata, Marco Confortola, che nell’alpinismo estremo ha dato prova di come caparbietà e forza di volontà, nonostante le menomazioni, possano portare a risultati miracolosi così come nel mondo dello sport.
Una serata ed un impegno per vincere le diffidenze all’approccio all’attività sportiva ed allargare la visione ad un concetto nuovo di sport, luogo dove valorizzare tutte le diversità, garantire l’inclusione e la valenza formativa insita nello sport ed offrire una opportunità di accesso alla pratica sportiva.
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